Libri


Brillantina


Sono fatto così

Brillantina

Brillantina

Ognuno di noi ha in sé una propria luce, e sta a noi riuscire a farla brillare.
Una storia di serena autoaffermazione
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È la storia di una lampioncina metropolitana, la cui luce, per quanto nitida, è scarsamente visibile perché attorniata da lampioni molto più potenti.

Desiderando invece risplendere appieno, decide coraggiosamente di lasciare il mondo conosciuto per cercare un luogo dove poter fare la differenza.

Lo troverà, rendendo felice una bambina e realizzando sé stessa.

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Theodora Onlus

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Sono fatto così

Sono fatto così

Ognuno di noi è fatto a suo modo, e non importa come gli altri ci guardano.
La libertà di essere sé stessi.
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È la storia di un giovane albero che a prima vista sembra uguale a tutti gli altri, ma che in realtà si distingue per un tratto fondamentale: galleggia!

Nel corso del racconto fa diversi incontri, in cui viene guardato di volta in volta con paura, con curiosità o con franca disapprovazione.

A chiunque si trovi di fronte, dimostra con disarmante serenità di essere libero e felice, perché galleggiare è la sua natura e lui… è fatto così!

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Testimonianza di Marta sulla nascita dei suoi libri

Le fiabe che ho scritto sono nate al puro scopo di intrattenere e far sorridere mio figlio che, all’epoca in cui le ho inventate per lui, non aveva ancora tre anni. Storie semplici, immediate, per lo più ispirate da spunti quotidiani.

Brillantina deriva ad esempio dall’affacciarsi alla finestra con il buio, prima di addormentarsi, guardando in lontananza le luci della città e pensando a quanto ciascuna di esse contribuisca a formare il panorama notturno.

Sono fatto così nasce invece per spiegare ciò che non sempre si può spiegare, di fronte alle molteplici e sfidanti domande sull’esistenza dell’uomo e l’origine dell’universo, alle quali temporaneamente mi ero sottratta, riservandomi di rispondere quando mio figlio fosse un po’ più cresciuto. Nell’attesa, come strategia, avevo pensato di trasmettere l’idea che esistono circostanze, fatti, avvenimenti, persone che semplicemente sono come sono, come li vediamo, e come tali sono da accogliere e integrare nella nostra percezione della realtà… prendere o lasciare!

Poi, inaspettatamente, è arrivata un’interprete sensibile che ha raccontato questa storia a un fantastico bambino galleggiante. E lui, riconoscendo sé stesso nell’albero omonimo, ha sorriso. Da quel momento, alcuni anni fa, ho deciso che avrei pubblicato le mie storie, per dare modo anche a un solo altro bambino di riconoscersi sorridendo. Essere sé stessi sorridendo, illuminare il proprio cammino con la propria luce interiore: sono esercizi di libertà e di serena autoaffermazione che è bello praticare, in compagnia di un albero galleggiante e di una lampioncina, che rappresentano due volti della stessa medaglia.
La scelta di devolvere il ricavato a favore di due Onlus è la naturale conseguenza del desiderio di far sorridere altri bambini. È semplice: la missione di AQUILUNA, Theodora e UGI convergono!


L'illustratrice

Nomoco, nome d’arte di Kazuko Nomoto, è nata a Fukuoka in Giappone e si è formata accademicamente a Osaka e a Londra (London College of Communication; Central Saint Martins College of Art & Design). Ha esposto in mostre personali e collettive a Londra, New York, Los Angeles, Città del Messico, Tokyo, Singapore... Le sue fonti di ispirazione sono la natura e la musica e il suo talento si esprime al meglio sperimentando i più fecondi incontri tra l’inchiostro e la carta.

Marta presenta Nomoco

Individuare l’artista che avrebbe dato forma alle mie storie è stato come cercare un quadrifoglio in un campo… di quadrifogli, perché il panorama degli illustratori è sconfinato e si arricchisce continuamente di nuove leve. Un bel giorno, grazie alla lettura di “La gallina che sognava di volare” di Sun-Mi Hwang, illustrato da Nomoco, mi sono imbattuta nel suo talento e ho capito che la mia ricerca era conclusa. Ho provato quindi a contattarla e lei, con mia notevole sorpresa, mi ha presto risposto positivamente. I petali del mio quadrifoglio hanno iniziato a crescere. L’incontro con Nomoco non avrebbe potuto essere più felice. La sua interpretazione delle mie fiabe è stata talmente autentica e luminosa, talmente rotonda e profonda, da far pensare all’esistenza di un sodalizio di lungo corso tra noi - che invece, incredibile a dirsi, non ci siamo ancora mai viste di persona e ci siamo trovate per lo più a una distanza trans-oceanica! Si è creato uno spontaneo e prolifico rispecchiamento tra le mie parole e le sue illustrazioni, così che la nostra condivisa ispirazione ha conferito ai personaggi dei miei libri esattamente il carattere con cui li ho concepiti: lievi, sorridenti e, mi auguro, portatori di pensieri positivi per i bambini che li incontreranno. Da Torino a Tokyo, un unico linguaggio: brillare vividamente, fluttuare serenamente.

Nomoco in rete

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